Cultura
Il futuro della Sposa del deserto
Palmira Un’intervista con Annie Sartre-Fauriat, storica dell’antichità e autrice di diversi volumi sulla città carovaniera. «Sullo stato di conservazione del sito incombe anche la minaccia della ricostruzione avventata delle architetture danneggiate dalla violenza dell’Isis e dagli 'effetti collaterali' della guerra»
«I volti dimenticati di Palmira» © Arte - Un film à la patte
Palmira Un’intervista con Annie Sartre-Fauriat, storica dell’antichità e autrice di diversi volumi sulla città carovaniera. «Sullo stato di conservazione del sito incombe anche la minaccia della ricostruzione avventata delle architetture danneggiate dalla violenza dell’Isis e dagli 'effetti collaterali' della guerra»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 30 dicembre 2022
Agli inizi di dicembre, per iniziativa dell’archeologa dell’Università di Aarhus Rubina Raja, si è svolto presso l’Accademia reale danese di scienze e lettere di Copenaghen un incontro internazionale che ha riunito molti dei più importanti specialisti di Palmira. Il convegno aveva l’obiettivo di stilare un bilancio degli studi concernenti la città greco-romana nell’ultimo decennio, soprattutto in considerazione della guerra in Siria e delle massicce distruzioni del patrimonio perpetrate dallo Stato Islamico tra il 2015 e il 2017. Al colloquio ha partecipato anche Annie Sartre-Fauriat, storica dell’antichità, docente emerita dell’Università di Artois e autrice – fra gli altri libri dedicati con...