Economia
Il G7 promette bene e poi investe sul carbone
Ambiente Finanziamenti al combustibile fossile per 42 miliardi in otto anni nonostante gli impegni presi a Parigi. Domani il vertice in Giappone: Tokyo guida la lista dei paesi che hanno creato più centrali, seguono Germania e Usa. Male anche l’Italia, con il ruolo del Sace
La centrale a carbone di Liverpool – Reuters - LaPresse
Ambiente Finanziamenti al combustibile fossile per 42 miliardi in otto anni nonostante gli impegni presi a Parigi. Domani il vertice in Giappone: Tokyo guida la lista dei paesi che hanno creato più centrali, seguono Germania e Usa. Male anche l’Italia, con il ruolo del Sace
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 maggio 2016
La polvere sotto il tappeto: la mettono i Paesi del G7 quando promettono di ridurre il consumo di carbone e poi si viene a scoprire che, al contrario, stanno investendo massicciamente su nuove centrali: in pole position il Giappone, la Germania, gli Usa, ma anche l’Italia di recente si è distinta per il finanziamento a un nuovo impianto in Centro America. A sollevare il tappeto per portare allo scoperto la spazzatura, in vista del G7 giapponese del 26 e 27 maggio, è il rapporto di alcune associazioni ambientaliste: si intitola Swept Under the Rug: How G7 Nations Conceal Public Financing...