Politica
Il garantismo di Orlando non vale per i profughi
Giustizia La relazione del ministro al parlamento per l'inaugurazione dell'anno giudiziario contiene una chiara difesa del sistema costituzionale italiano e dei due gradi di giudizio. Contro il "garantismo sui generis". Ma quando si tratta dei diritti dei richiedenti asilo le cose cambiano
Andrea orlando ieri in parlamento – lapresse
Giustizia La relazione del ministro al parlamento per l'inaugurazione dell'anno giudiziario contiene una chiara difesa del sistema costituzionale italiano e dei due gradi di giudizio. Contro il "garantismo sui generis". Ma quando si tratta dei diritti dei richiedenti asilo le cose cambiano
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 19 gennaio 2017
Che bisognerebbe «superare» il reato di immigrazione clandestina perché «non serve» il ministro della giustizia Orlando lo aveva già detto. Più di una volta, a cominciare dalla relazione al parlamento sull’amministrazione della giustizia con la quale aveva aperto l’anno giudiziario, nel 2016. Trascorsi dodici mesi ieri lo ha ripetuto, promettendo in qualche modo una rivincita sul ministro Alfano che l’anno scorso sull’immigrazione lo ha bloccato – così come ha costretto al rinvio l’approvazione della riforma del processo penale. Stavolta, però, nel discorso ai senatori prima e ai deputati poi, Orlando ha allargato il quadro, annunciando il disegno di legge che...