Internazionale
Il gas egiziano sgonfia le ambizioni di Israele
Energia La scoperta di un imponente giacimento di gas naturale davanti alle coste egiziane manda in fumo i piani di dominio energetico di Tel Aviv nel Mediterraneo orientale
Energia La scoperta di un imponente giacimento di gas naturale davanti alle coste egiziane manda in fumo i piani di dominio energetico di Tel Aviv nel Mediterraneo orientale
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 settembre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Ampiamente annunciato, il crollo in Borsa delle compagnie responsabili dello sfruttamento dei giacimenti israeliani di gas Tamar e Leviathan, è puntualmente avvenuto ieri e si è trascinato dietro tutto il settore energetico. Era inevitabile dopo l’annuncio fatto domenica dall’Eni della scoperta, al largo della costa egiziana, del più grande giacimento di gas naturale nel Mediterraneo. Annuncio giunto, peraltro, pochi giorni dopo la conferma del rallentamento ben oltre le previsioni della crescita economica israeliana. Senza dimenticare le tensioni e le proteste andate avanti per mesi per le decisioni prese dal governo Netanyahu in merito allo sfruttamento dei giacimenti di gas, sfavorevoli...