Europa
Il gelo turco e l’Egeo agitato non fermano i migranti: 36 morti
Joel Millman (Oim): «Il flusso verso la Grecia è rimasto di 2.500 persone al giorno» L’accordo con il governo di Ankara per cui la Ue ha promesso 3,2 miliardi per fermare il flusso migratorio non sta funzionando. Tra i morti anche tre bambini e una donna incinta, otto i superstiti
Dikili, il ritrovamento del corpo di un migrante da parte della polizia turca – Reuters
Joel Millman (Oim): «Il flusso verso la Grecia è rimasto di 2.500 persone al giorno» L’accordo con il governo di Ankara per cui la Ue ha promesso 3,2 miliardi per fermare il flusso migratorio non sta funzionando. Tra i morti anche tre bambini e una donna incinta, otto i superstiti
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
Decine di corpi di naufraghi, tra cui quelli di tre bambini e di una donna incinta, sono stati recuperati ieri dalle guardie di frontiera e dalla polizia turche sulle spiagge del litorale davanti all’isola greca di Lesbo. Il primo naufragio è stato segnalato al mattino, il secondo nel primo pomeriggio e in entrambi i casi le operazioni di recupero e di ricerca dei superstiti sono state ostacolate dalle condizioni proibitive del mare. Le acque grigie e agitate dell’Egeo hanno restituito a sera 36 corpi in tutto. Non è stato possibile ricostruire quante barche o gommoni si siano ribaltate o quante...