Alias Domenica
Il generale di bronzo, imperatore mancato, ad Amelia
Germanico di Amelia Agosto 1963: ad Amelia in Umbria emergono i frammenti schiacciati di una statua romana. La testa ha la fisionomia di Germanico, figura di rango della famiglia giulio-claudia, destinato a succedere a Tiberio
Particolare della statua bronzea di Nerone Claudio Druso Germanico, I sec. d.C., Amelia, Terni, Museo Archeologico; foto da: Germanico Cesare a un passo dall’Impero, a c. di Marcello Barbanera, Aguaplano Libri, Perugia 2020
Germanico di Amelia Agosto 1963: ad Amelia in Umbria emergono i frammenti schiacciati di una statua romana. La testa ha la fisionomia di Germanico, figura di rango della famiglia giulio-claudia, destinato a succedere a Tiberio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 agosto 2021
Per noi moderni, abituati a vedere nei musei decine di sculture marmoree provenienti dalla Grecia antica e dall’impero romano, è difficile farsi un’idea delle centinaia di statue in bronzo che popolavano le città in questi paesi: nelle piazze, nei santuari, in edifici pubblici e in abitazioni private. La maggior parte di esse è andata perduta per via del recupero del metallo; ne restano poco più di un paio di centinaia, salvatesi grazie a eventi casuali: seppellite da una caduta di massi già in antico come l’Auriga di Delfi, oppure nascoste per impedirne la distruzione come probabilmente accadde alla Vittoria alata...