Europa
Il generale e torturatore al Raisi favorito per l’Interpol. L’Europa si mobilita
Gli Emirati lo sostengono a colpi di finanziamenti Delle ong, tra cui il Gulf Centre for Human Rights e Human Rights Watch, accusano il generale di aver promosso la pratica della tortura nelle carceri degli Emirati
La sede dell'Interpol a Lione – Ap
Gli Emirati lo sostengono a colpi di finanziamenti Delle ong, tra cui il Gulf Centre for Human Rights e Human Rights Watch, accusano il generale di aver promosso la pratica della tortura nelle carceri degli Emirati
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 23 novembre 2021
Un generale accusato di tortura alla testa di Interpol? Ahmed Naser al-Raisi, alto graduato del ministero degli Interni degli Emirati arabi uniti, è favorito per essere nominato alla presidenza dell’organizzazione internazionale di polizia all’assemblea generale che si tiene da oggi a giovedì a Istanbul. Al-Raisi, che ha alle spalle una carriera di più di 40 anni a Abu Dhabi, come rappresentante dell’Asia dal 2018 è già membro del comitato esecutivo di Interpol, che ha sede a Lione. Contro di lui, all’ultimo momento si è candidata Sarka Haurankova, della Repubblica ceca, vice-presidente di Interpol per l’Europa. L’opposizione alla nomina di al-Raisi...