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Il genere del limite e del desiderio
Transgender Se c’è una diversità (non una ‘differenza’) fra uomo e donna, essa è composta da un intreccio immaginario-corporeo. Ma il versante immaginario è stato manipolato per millenni, tanto da renderlo mistificante e rugginoso, e fargli perdere la sua caratteristica essenziale che è quella di essere inventivo
Transgender Se c’è una diversità (non una ‘differenza’) fra uomo e donna, essa è composta da un intreccio immaginario-corporeo. Ma il versante immaginario è stato manipolato per millenni, tanto da renderlo mistificante e rugginoso, e fargli perdere la sua caratteristica essenziale che è quella di essere inventivo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 luglio 2019Edizione 05.07.2019
In questi giorni, su la Repubblica, è nata una discussione molto interessante, fra due psicanalisti, Lorena Preta e Vittorio Lingiardi, su «che cosa fare con un bambino che si sente nel sesso sbagliato» e dimostra precocemente di poter diventare un futuro transgender. Credo che il loro dissenso abbia a che fare con l’idea dell’una che il genere sia una questione psico-spirituale e dell’altro che sia invece naturale e fisiologica. Il dissenso tocca una questione dibattuta da secoli o millenni, e cioè: che cosa differenzia la donna dall’uomo? Un bambino di 5 anni che presenta “una passione per i giochi femminili...