Internazionale
Il genocidio armeno fra tabù e concessioni
Yerevan Per le celebrazioni del centenario, si attendono le dichiarazioni. Pesa il silenzio della Casa Bianca
Yerevan Per le celebrazioni del centenario, si attendono le dichiarazioni. Pesa il silenzio della Casa Bianca
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 aprile 2015
Simone ZoppellaroYEREVAN
Le celebrazioni per il centenario del genocidio armeno sono all’apice: Yerevan pare come frastornata. In città si respira l’attesa per il grande evento che segnerà la storia del paese. Mentre affluiscono le delegazioni ufficiali venute a prestare omaggio alle vittime del genocidio, mentre sopraggiungono gli armeni della diaspora – discendenti dei sopravvissuti a quei tragici eventi sparsi in ogni parte del globo -, gli animi si accendono e con loro la tensione. Non è una cosa di tutti i giorni, qui, avere addosso gli occhi di mezzo mondo. C’è la paura di sfigurare, ma anche la vergogna per una miseria...