Cultura

Il genoma umano rinchiuso nella statistica delle discriminazioni

Il genoma umano rinchiuso nella statistica  delle discriminazioniIllustrazione di Gustavo Dorietto, Karyn Bieneman (Estudiorama)

Genomica I dati elaborati su un campione di «bianchi» applicati agli afroamericani. Il determinismo dietro la predisposizione ad alcune malattie evidenziato dalla rivista «Nature». E sul legame tra i geni e le malattie ne sappiamo ancora poco. Colpa di banche dati troppo «razziste».

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 ottobre 2016
Il legame tra geni e malattie è di per sé una questione complicata. Ma due articoli pubblicati sull’ultimo numero della rivista Nature affermano che le cose stanno ancora peggio di così: finora gli scienziati avevano capito poco, e quel poco era sbagliato. Dunque, come suggerisce l’editoriale della rivista, occorre proprio «ripensare il legame tra geni e malattie». Per esempio, dovremmo smetterla di pensare che tutti gli uomini siano bianchi e di origine europea. Negli ultimi mesi, diversi segnali erano andati in questa direzione. Prima di tutto, a fine agosto uno studio aveva mostrato nero su bianco i limiti della nostra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi