Visioni

Il gioco del cinema che verrà

Il gioco del cinema che verrà

I film dell'anno Titoli per la nuova stagione. In attesa dei primi grandi appuntamenti festivalieri, Sundance, Rotterdam, Berlinale, verifiche sempre molto incerte dell’immaginario. Fuori i nomi: Martin Scorsese e Avi Mograbi, Clint Eastwood e Amir Naderi, Werner Herzog e Giankian-Ricci Lucchi. E poi: Bertrand Bonello e Lucrecia Martel, Lav Diaz e James Gray, Fred Wiseman e Alex Proias

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 14 gennaio 2016
L’invenzione del mondo: Joao Pedro Rodrigues e Gianikian Ricci Lucchi Nel gioco della «classifica», i-film-dell’anno, che torna puntuale a ogni fine ho colpevolmente dimenticato – fretta, inadeguatezza della memoria – uno dei film più belli del 2015 appena passato: Inherent Vice, Vizio di forma di Paul Thomas Anderson, un regista che amo moltissimo sin dai primi suoi film. E da qui voglio partire per i miei desideri (di visioni) del 2016, perché quel film, rimosso anche dai grandi premi come l’Oscar (e quasi in modo scontato) esprime profondamente il senso di quello che mi piacerebbe vedere nell’anno che verrà. Film...

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