Visioni

Il gioco delle illusioni in un quartetto d’archi

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Intervista Il compositore francese Pierre Thilloy parla dei «Falsari», presentato in prima mondiale al cantiere dell'Arte di Montepulciano.Una rilettura del complesso testo di Gide nata come una sfida

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 luglio 2014
Uno fra i più complessi testi di Gide, I Falsari ( Les faux Monnayeurs) ha già trovato due anni fa la strada dello schermo in Francia, con una poco riuscita pellicola televisiva di Benoit Jacquot. Con risultato di maggior peso approda ora al teatro musicale: il Cantiere d’arte di Montepulciano ha infatti ospitato la creazione dei Falsari, seconda opera del compositore francese Pierre Thilloy. Nato nel 1970, Thilloy, avviato agli studi musicali relativamente tardi, è un compositore piuttosto prolifico e dallo stile eclettico, con all’attivo otto sinfonie, concerti, una nutrita serie di lavori cameristici, trascrizioni e adattamenti. Sono stati accolti...

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