Visioni

Il gioco infinito di Borges

Il gioco infinito di BorgesScena da Le parole leggere, prima tranche di un progetto biennale – foto di Stefano Vaja

A teatro Al festival di Volterra il nuovo spettacolo di Armando Punzo con gli attori della Fortezza, i protagonisti si travestono in una sorta di viaggio iniziatico che prende corpo nel cortile carcerario

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 agosto 2017
Ci sono due immagini che legano quest’anno il nome della splendida città toscana (oltre all’ antica cavea romana, al manierismo sublime di Rosso Fiorentino, e a altre virtù) con il teatro. Una è ovviamente la Compagnia della Fortezza che con Armando Punzo e i detenuti che vi sono rinchiusi, è diventata lungo trent’anni celebre ed apprezzata in tutta Europa, con una serie di rappresentazioni per lo più memorabili, che hanno dato luce nuova e originale alla scena e al modo di elaborarla e costruirla. Ne daremo cronaca tra poco, dopo aver esorcizzato l’altra immagine che (pur senza «apparire» troppo in...

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