Visioni

Il gioco poetico delle cose comuni

Il gioco poetico delle cose comuniVisitatori al Museo degli Oggetti Ordinari di Parma

Extra Museo Una realtà per ora effimera, il Museo degli oggetti ordinari, con una grande potenzialità di narrazione, in attesa di una collocazione definitiva, forse itinerante

«Allo stesso modo mi confortava prendere in mano questi altri oggetti e abbandonarmi ai ricordi dei momenti felici ad essi legati: lo specchietto trovato in uno degli armadi di mia madre… la mia pistola spaziale che lanciava in orbita un’elica… il tavolino dove Füsun era solita appoggiare con cura il suo orologio le prime volte che facevamo l’amore… il mozzicone di una sigaretta che aveva spento… i ricordi dell’affetto che mia madre mi dimostrava quand’ero bambino…», Orhan Pamuk, Il museo dell’innocenza. «Chiediamo alla gente di portare qui degli oggetti che suscitano un ricordo e diventano metafora di un pezzo di...

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