Italia
Il giornale chiude, i lavoratori se lo prendono: l’Ora siamo noi
Editoria In autogestione contro l'oscura fine del quotidiano calabrese
Editoria In autogestione contro l'oscura fine del quotidiano calabrese
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 maggio 2014
Claudio DionesalviREGGIO CALABRIA
Lo striscione «l’ora della dignità» campeggia sui finestroni di uno scatolone in cemento, nella zona industriale dell’area urbana di Cosenza. Indignati, sorridenti, preoccupati ma orgogliosi, una settantina tra giornalisti, poligrafici, amministrativi e collaboratori del quotidiano l’Ora della Calabria accolgono con un buon bicchiere di vino rosso le centinaia di visite solidali che stanno ricevendo in continuazione. Occupano da diversi giorni gli uffici operativi del giornale. In autogestione anche la sede di Reggio Calabria. Dormono, mangiano, vivono in redazione da quando la testata ha cessato di andare in rotativa. Intanto lavorano. Il tabloid infatti non è morto. Al contrario, ha ripreso nuova...