Internazionale
Il Giornale gioca alle spie
Giulio Regeni «era un agente dei servizi segreti». Al Giornale è bastato aggiungere la parola «mistero» ed ecco un pezzo pronto per l’edizione online di ieri mattina, merce ideale da […]
Giulio Regeni «era un agente dei servizi segreti». Al Giornale è bastato aggiungere la parola «mistero» ed ecco un pezzo pronto per l’edizione online di ieri mattina, merce ideale da […]
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 febbraio 2016
Giulio Regeni «era un agente dei servizi segreti». Al Giornale è bastato aggiungere la parola «mistero» ed ecco un pezzo pronto per l’edizione online di ieri mattina, merce ideale da dare in pasto ai calunniatori del web. Merce avariata, pescata dai bassifondi della rete (dal blog del «giornalista investigativo» Marco Gregoretti) secondo la quale Giulio «era un agente dell’Aise», cioè l’ex Sismi, che si occupa di terrorismo internazionale. Selezionato dall’intelligence «qualche anno fa» (Regeni al momento in cui è stato ucciso al Cairo aveva 28 anni) per le sue «buone conoscenze informatiche» e «master vari». Secondo Gregoretti e secondo il...