Politica
Il giorno della verità per Casson
Comuni A Venezia, storica roccaforte, il Pd deve evitare a tutti i costi l’"effetto Moretti". Il capoluogo veneto sarà il vero termometro del turno di ballottaggio, giocato al Nord sul voto in libertà dei "grillini"
Manifesto per la campagna elettorale di Felice Casson
Comuni A Venezia, storica roccaforte, il Pd deve evitare a tutti i costi l’"effetto Moretti". Il capoluogo veneto sarà il vero termometro del turno di ballottaggio, giocato al Nord sul voto in libertà dei "grillini"
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 giugno 2015
Ernesto MilanesiVENEZIA
È il giorno della verità non soltanto per Felice Casson. L’ex pm e senatore “dissonante” vuole scacciare l’incubo della sconfitta 2005, ma il Pd deve evitare ad ogni costo l’«effetto Moretti» nella storica roccaforte e l’intero “popolo di centrosinistra” può ricacciare l’assalto a Ca’ Farsetti della coalizione di Luigi Brugnaro, fucsia di fuori e verde-nero nell’anima. Casson non si è risparmiato nel “secondo tempo” della campagna elettorale, conclusa in piazza Ferretto con lo spritz e la colonna sonora di Leonard Cohen. C’era anche Michele Emiliano, nuovo presidente della Puglia, come testimonial: «Come l’amico Felice anch’io ero pubblico ministero: incollavo vasi...