Il “Giorno dell’onore”. Ma di quale?
Rubriche

Il “Giorno dell’onore”. Ma di quale?

Visegrad e oltre La rubrica sui sovranismi dell'Est Europa. A cura di Massimo Congiu
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 27 gennaio 2024
Quasi un anno fa Ilaria Salis si trovava a Budapest per protestare contro il “Giorno dell’onore”, un raduno neonazista che si tiene il 13 febbraio di ogni anno nella capitale ungherese. Il suo scopo è quello di celebrare l’”eroica resistenza” dei militari nazisti tedeschi e dei loro alleati ungheresi durante l’assedio di Budapest che ha avuto luogo fra il dicembre del 1944 e il 13 febbraio dell’anno successivo. Fu una pagina sanguinosa della storia del paese: durante i combattimenti circa un milione di cittadini restò assediato nella capitale. Ma facciamo un passo indietro per ricostruire i preliminari di questo scenario....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi