Politica

Il giro di Toscana di Zingaretti, fra antifascismo e voto utile

Il giro di Toscana di Zingaretti, fra antifascismo e voto utileIl segretario Pd e il candidato Eugenio Giani nella Pineta a Viareggio – Biagianti

Regionali 2020 Il segretario del Pd all'attacco della leghista Ceccardi che candida un forzanovista senese: "Non avrei mai pensato che arrivassero a candidare neofascisti con le mascherine con la scritta 'boia chi molla'". Poi un appello al voto utile: "L’unica candidatura che può fermare la destra è quella di Eugenio Giani".

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 18 settembre 2020
Il giro della Toscana di Nicola Zingaretti, giusto all’indomani di quello di ciclismo, si dipana in gran parte lungo un percorso costiero, lì dove è più temuta l’offensiva della destra a trazione leghista di Susanna Ceccardi. Ma subito il segretario del Pd viene a sapere che fra i candidati della pupilla di Matteo Salvini non manca il neofascista (ufficiale) di turno, il forzanovista senese Nicola Sisi collegato a Toscana Civica, piccola lista di destra onnipresente sui media grazie, evidentemente, a buone disponibilità economiche. Le stesse che consentono a Ceccardi di comparire su spazi a pagamento in tutta la regione. E...

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