Politica
Il giro di Toscana di Zingaretti, fra antifascismo e voto utile
Regionali 2020 Il segretario del Pd all'attacco della leghista Ceccardi che candida un forzanovista senese: "Non avrei mai pensato che arrivassero a candidare neofascisti con le mascherine con la scritta 'boia chi molla'". Poi un appello al voto utile: "L’unica candidatura che può fermare la destra è quella di Eugenio Giani".
Il segretario Pd e il candidato Eugenio Giani nella Pineta a Viareggio – Biagianti
Regionali 2020 Il segretario del Pd all'attacco della leghista Ceccardi che candida un forzanovista senese: "Non avrei mai pensato che arrivassero a candidare neofascisti con le mascherine con la scritta 'boia chi molla'". Poi un appello al voto utile: "L’unica candidatura che può fermare la destra è quella di Eugenio Giani".
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 18 settembre 2020
Riccardo ChiariFIRENZE
Il giro della Toscana di Nicola Zingaretti, giusto all’indomani di quello di ciclismo, si dipana in gran parte lungo un percorso costiero, lì dove è più temuta l’offensiva della destra a trazione leghista di Susanna Ceccardi. Ma subito il segretario del Pd viene a sapere che fra i candidati della pupilla di Matteo Salvini non manca il neofascista (ufficiale) di turno, il forzanovista senese Nicola Sisi collegato a Toscana Civica, piccola lista di destra onnipresente sui media grazie, evidentemente, a buone disponibilità economiche. Le stesse che consentono a Ceccardi di comparire su spazi a pagamento in tutta la regione. E...