Italia
Il glifosato e gli altri, i veleni che mangiamo
La fotografia del rapporto Ispra L’analisi delle acqua superficiali e sotterranee in Italia è impietosa. «La decisione di Bruxelles è incomprensibile e rappresenta un sonoro passo indietro rispetto al grande tema dell’agrogeologia e al futuro dell’agricoltura» sottolinea Stefano Ciafani di Legambiente
Un trattore spruzza il glifosato – Ansa
La fotografia del rapporto Ispra L’analisi delle acqua superficiali e sotterranee in Italia è impietosa. «La decisione di Bruxelles è incomprensibile e rappresenta un sonoro passo indietro rispetto al grande tema dell’agrogeologia e al futuro dell’agricoltura» sottolinea Stefano Ciafani di Legambiente
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 7 febbraio 2024
«Il risultato complessivo indica un’ampia diffusione della presenza di pesticidi» spiega laconico il più recente report Ispra relativo alle acque superficiali e sotterranee in Italia. L’analisi ha riguardato 4.388 punti di campionamento e 13.644 campioni, trovando pesticidi «nel 55,1% dei 1.837 punti di monitoraggio» relativi alle acqua sotterranee, nel 23,3% dei 2.551 punti di prelievo di acque sotterranee. Complessivamente sono state trovate ben 183 sostanze diverse, rappresentate per la maggior parte da erbicidi. «Le concentrazioni misurate sono in genere frazioni di μg/L (parti per miliardo), ma gli effetti nocivi delle sostanze si possono manifestare anche a concentrazioni molto basse» sottolinea...