Visioni
Il godimento della libertà
Immaginari Una riflessione sulla sessualità e l’apertura verso la «varietà» a partire dalla serie «Sex Education»
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Immaginari Una riflessione sulla sessualità e l’apertura verso la «varietà» a partire dalla serie «Sex Education»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 marzo 2019Edizione 24.03.2019
Io non so come l’avrebbe presa Lyotard quando parlava di una condizione postmoderna affrancata dalle metanarrazioni (probabilmente se ne sarebbe compiaciuto), che declinate oggi, tanto più in Italia, suonerebbero semplicemente come Dio-patria-famiglia; o un Gadamer alle prese con le possibilità attuali dell’ermeneutica; o ancora Fisher con il suo «realismo capitalista»; fatto sta che proprio in seno ai processi di produzione e consumo (immediato, spesso compulsivo) dell’audiovisivo spunta ora un «prodotto» dal portato politico, etico, sociale davvero consistente, quale Sex Education, serie inglese prodotta e diffusa da Netflix. E CIÒ, mi piace pensare, a dispetto dell’aria malsana che si respira in...