Il golpe in Bolivia è una frattura continentale
America divisa in due Da una parte gli Stati uniti, il suo "ministero delle colonie", l’Organizzazione degli Stati americani (Oea), col suo nocciolo duro formato dai governi di destra, Brasile, Colombia, Honduras, Perù al quale si è aggiunto l’Ecuador del presidente Lenín Moreno. Tutti impegnati a colpevolizzare Evos Morales e la sua «sete di potere». Dall’altra vi è un ristretto gruppo di paesi con governi progressisti: Venezuela, Cuba, Nicaragua, Messico e Uruguay, i quali condannano «il colpo di Stato»
America divisa in due Da una parte gli Stati uniti, il suo "ministero delle colonie", l’Organizzazione degli Stati americani (Oea), col suo nocciolo duro formato dai governi di destra, Brasile, Colombia, Honduras, Perù al quale si è aggiunto l’Ecuador del presidente Lenín Moreno. Tutti impegnati a colpevolizzare Evos Morales e la sua «sete di potere». Dall’altra vi è un ristretto gruppo di paesi con governi progressisti: Venezuela, Cuba, Nicaragua, Messico e Uruguay, i quali condannano «il colpo di Stato»