Economia

Il governo appeso al Pil in un’economia di guerra

Il  governo appeso al Pil in un’economia di guerra – Morris Mac Matzen

Le previsioni Fondo Monetario Internazionale, Eurostat e Istat confermano la crescita dell'0,7% nel 2023, ma quest'anno le stime sono al ribasso. In un'economia finanziarizzata che scommette su guerre, crisi e paure lo spazio di manovra del governo delle destre si riduce ancora

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 31 gennaio 2024
Le percentuali a due cifre della crescita registrate fino al 2022 in Italia erano il risultato di un «rimbalzo tecnico». Il Pil crollo in maniera clamorosa dell’8,9% nel 2020, ci ha messo due anni per recuperare. E nel 2023, lo hanno attestato ieri l’Istat, l’Eurostat e il Fondo Monetario Internazionale nel suo «outlook» mondiale si è stabilizzata allo 0,7%. Non è un livello pari a quello della Spagna (record +2,5%), ma è una crescita più alta della Germania in recessione (-0,3%) a causa della chiusura dei gasdotti come risposta all’aggressione russa in Ucraina. è un livello comunque inferiore dello 0,5%...

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