Scuola

«Il governo ci fa combattere con armi spuntate»

«Il governo ci fa combattere con armi spuntate»Ingresso a scuola

Intervista a Roberta Fanfarillo, responsabile nazionale dirigenti scolastici Flc Cgil «Nessuno ha potuto sdoppiare le classi, anche chi aveva gli spazi, a causa dei tagli del governo all’organico Covid»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 gennaio 2022
«Il dl del 5 gennaio dà la linea di marcia per la scuola in presenza» ha ripetuto ieri il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. «Se attraversiamo una fase di crescita galoppante dei positivi, fino a fine gennaio la situazione sarà difficile – spiega Roberta Fanfarillo, responsabile nazionale dirigenti scolastici Flc Cgil -. Andiamo avanti a fatica, a tutti i costi, rischiando anche di contagiarci». Bianchi ha dichiarato che lunedì solo il 6% dei professori e il 4,5% degli studenti era in quarantena. La situazione risulta più problematica rispetto ai dati rassicuranti del ministro. In regioni come Piemonte, Veneto, Lazio, abbiamo avuto...

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