Lavoro
Il governo ha deciso la fine delle Acciaierie toscane
Piombino Lo spegnimento dell’altoforno mette a rischio tremila posti di lavoro. Senza nessuna rassicurazione sul futuro
Piombino Lo spegnimento dell’altoforno mette a rischio tremila posti di lavoro. Senza nessuna rassicurazione sul futuro
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 aprile 2014
Riccardo ChiariPIOMBINO
Messe in fila, le ultime notizie dicono che a Piombino si chiude per decisione del governo. Mentre per decisione dell’Unione europea, contrastata dal governo, finiscono di nuovo sotto accusa le mefitiche emissioni dell’Ilva di Taranto. Nel paradosso dell’acciaio italiano, talmente vistoso da poter comparire in un guinness dei primati, non c’è però alcuna traccia di comicità. Non solo per il dramma di almeno tremila famiglie che, al massimo che vada, si vedranno tagliare ogni mese più di 300 euro, da bilanci di casa non certo elevati. Anche perché, nell’agonia del secondo polo siderurgico del paese, si specchiano tutte le non-politiche...