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Il governo impugna la mannaia abruzzese sul parco Sirente-Velino

Il governo impugna la mannaia abruzzese sul parco Sirente-VelinoIl parco Sirente-Velino

Ambiente La giunta regionale di centro-destra ha tagliato oltre 6.400 ettari di area protetta. Per Palazzo Chigi sarebbe stato violato l’articolo 117 della Carta costituzionale

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 luglio 2021
No al taglio del Parco regionale Sirente Velino, in Abruzzo. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che ha impugnato la legge regionale numero 14 dello scorso 8 giugno sulla riperimentazione dell’area protetta, perché “talune disposizioni – recita un comunicato di esito della seduta – si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di aree naturali protette e in materie di ordine pubblico e sicurezza e violano l’articolo 117 della Costituzione”. La norma di revisione dei confini, con il placet della maggioranza di centrodestra giunto dal Consiglio regionale, è stata adottata lo scorso 18 maggio, generando contestazioni e...

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