Internazionale
Libia, per il governo è stato d’emergenza, attacco «lealista»
Libia Paese nel caos e truppe in stato di allerta dopo la caduta di una base aerea, conquistata da gruppi fedeli a Gheddafi
Libia Paese nel caos e truppe in stato di allerta dopo la caduta di una base aerea, conquistata da gruppi fedeli a Gheddafi
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 21 gennaio 2014
Stato d’emergenza in Libia dopo l’irruzione di gruppi armati in una base aerea nei pressi della città di Sebha, 770 km a sud della capitale del paese. Una zona teatro di scontri, nei giorni scorsi, tra le tribù Tebu e quelle di Awlad Suleiman: «Li conosciamo e li perseguiremo», ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa, Abderrazak a-Shebani. A prendere il controllo della base aerea, truppe fedeli al defunto leader Muammar Gheddafi, ucciso nell’ottobre 2011, che hanno invitato tutte «le forze rivoluzionarie» a unirsi al loro esercito nel sud. Sebha è stata una delle ultime roccaforti della resistenza all’attacco...