Politica
Balneari, il governo tenta l’escamotage per evitare le gare
Balneari Secondo il tavolo tecnico di Palazzo Chigi le spiagge non sono un bene scarso, dunque sfuggono alla direttiva Bolkestein sulla concorrenza
Stabilimento a Ostia – LaPresse
Balneari Secondo il tavolo tecnico di Palazzo Chigi le spiagge non sono un bene scarso, dunque sfuggono alla direttiva Bolkestein sulla concorrenza
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 ottobre 2023
Le spiagge sono una risorsa naturale disponibile non scarsa, quindi al settore dei balneari non deve essere applicata la direttiva Bolkestein. Ecco l’escamotage regolamentare escogitato dal tavolo a Palazzo Chigi per sottrarre le concessioni alle nuove gare previste dalle regole dell’Unione europea: si sarebbero dovute tenere dal 2024 secondo le ultime decisioni del Consiglio di Stato o dopo il 2024 secondo il rinvio previsto dal decreto Milleproroghe. L’assunto parte dal fatto che il 33% circa delle aree demaniali delle coste italiane, un terzo del totale, è in concessione. Di conseguenza, il 67% delle coste italiane è dunque libero, il che...