Politica
Il governo: tunnel di Messina, «Useremo il Recovery Fund»
Cattedrali nel Deserto Il progetto seguito dal viceministro M5s Cancelleri. No degli ambientalisti: altre priorità. Quattro km a 150 metri di profondità. Ma resta il rischio sismico e le correnti marine
Lo stretto di Messina
Cattedrali nel Deserto Il progetto seguito dal viceministro M5s Cancelleri. No degli ambientalisti: altre priorità. Quattro km a 150 metri di profondità. Ma resta il rischio sismico e le correnti marine
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 agosto 2020
Sembrava la classica boutade estiva lanciata da Giuseppe Conte, distinguendosi dai tanti predecessori – Berlusconi e Renzi – che hanno fallito nel tentativo di unire la Sicilia alla penisola. Non più l’ormai rottamato ponte sullo stretto di Messina, bensì un tunnel sotterraneo meno impattante dal punto di vista ambientale da costruire comunque dopo aver prima portato l’alta velocità ferroviaria sia in Calabria che in Sicilia. E INVECE SI SCOPRE CHE l’intero governo giallorosso ci punta veramente tanto da metterlo ai primi posti nei progetti da finanziare con il Recovery Fund europeo. Dopo l’intervista di domenica sera del presidente del Consiglio,...