Cultura
Il gran commentatore di Aristotele, «segretario del diavolo»
SCAFFALE Dopo quello su Avicenna, Gilbert Sinoué dedica il suo nuovo romanzo ad Averroè, pubblicato da Neri Pozza
Averroè, «Dal Trionfo di San Tommaso d'Aquino» di Andrea di Bonaiuto, Chiesa di Santa Maria Novella, Firenze
SCAFFALE Dopo quello su Avicenna, Gilbert Sinoué dedica il suo nuovo romanzo ad Averroè, pubblicato da Neri Pozza
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 marzo 2019
Una volta giunti a Cordova, la bellezza della moschea toglie il fiato. Moschea che è anche cattedrale gotica, nella stratificazione delle conquiste e dello sconfitte. La storia di al-Andalus è lì, contratta, che ancora ci parla. E lo fa in una regione scossa dall’affermazione elettorale di Vox, forza politica schiettamente razzista e machista, da gennaio sostegno decisivo dell’amministrazione popolare. Fu Cordova terra meticcia, innovativa e colta, tra le altre cose città natale di un pensatore straordinario e maledetto: Ibn Roshd (1126-1198), noto nell’Europa latina col nome di Averroè. Con sguardo dettagliato e inebriante, l’ultimo romanzo di Gilbert Sinoué ci racconta...