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Il grande credo dell’ateo Leoš Janácek

Il grande credo  dell’ateo  Leoš Janácek

Improvvisi «Da una casa di morti», in scena il 23 maggio al Teatro dell'Opera di Roma

Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 maggio 2023
Opera cupa, tragica, tutta calata nel clima oppressivo di un campo di lavori forzati in Siberia, all’epoca degli ultimi zar, Da una casa di morti di Leoš Janácek andrà in scena il 23 maggio al Teatro dell’Opera di Roma. È la sua ultima opera, allestita per la prima volta dopo la morte, a Brno, il 12 aprile 1930. Non era questa, tuttavia, l’opera che Janácek aveva composto: il manoscritto parve troppo nudo, troppo secco a Osvald Chlubna e a Bretislav Bakala, i quali pensarono di rimpolpare la strumentazione e di ammorbidire l’armonia. Operarono inoltre alcuni tagli. Oggi, però, abbiamo l’edizione...

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