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Il grande e sporco gioco atomico

Il grande e sporco gioco atomico

Corea del Nord Mentre Pyongyang viene denunciata come unica fonte di minaccia, una ristretta cerchia di Stati mantiene l’oligopolio delle armi nucleari: chi le possiede minaccia chi non ce le ha e è sempre più probabile che altri cerchino di procurarsele e ci riescano. Oltre ai nove paesi che le posseggono già, altri 35 sono in grado di costruirle.

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 settembre 2017
I riflettori politico-mediatici che si sono accesi, tutti focalizzati sui pericolosi test nucleari e missilistici nord-coreani, lasciano in ombra il quadro generale in cui essi si inseriscono: quello di una crescente corsa agli armamenti che, mentre mantiene un arsenale nucleare in grado di cancellare la specie umana dalla faccia della Terra, punta su testate e vettori high tech sempre più sofisticati. La Federazione degli scienziati americani (Fas) stima nel 2017 che la Corea del Nord abbia «materiale fissile per produrre potenzialmente 10-20 testate nucleari, ma non ci sono prove disponibili che abbia reso operative testate nucleari trasportabili da missili balistici»....

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