Internazionale
Il grande gioco dei Talebani
Afghanistan Sauditi e qatarini tirano i remi in barca, i cinesi non pagano e il fronte interno è spaccato. Il quadro che emerge a Kabul, raccontato (anche) da Antonio Giustozzi, il più autorevole studioso del movimento degli studenti coranici
Afghanistan Sauditi e qatarini tirano i remi in barca, i cinesi non pagano e il fronte interno è spaccato. Il quadro che emerge a Kabul, raccontato (anche) da Antonio Giustozzi, il più autorevole studioso del movimento degli studenti coranici
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 giugno 2015
Giuliano Battiston DI RITORNO DA KABUL
I cinesi non pagano più i Talebani. La prima notizia è questa. La seconda è che i pakistani hanno capito che il doppio gioco può essere controproducente. La terza è che i sauditi e i qatarini stanno tirando i remi in barca e dirottano denari e aiuti su investimenti più produttivi (vedi alla voce Stato islamico). La quarta è che gli iraniani stanno prendendo il posto dei finanziatori arabi. L’ultima riguarda il fronte interno: a dispetto delle spaccature interne, per la prima volta i Talebani sono riusciti a coordinarsi militarmente, lanciando un’offensiva di primavera straordinariamente efficace. È questo il quadro...