Internazionale
Il Grande Gioco sino-pakistano
Geopolitica dei corridoi Entro il 2030 il «China-Pakistan economic corridor» collegherà il porto di Gwadar con Kashgar in Cina. I più preoccupati del progetto e della sfida egemonica di Pechino sono gli Usa
L’inaugurazione del nuovo porto di Gwadar in Pakistan nel 2007 – Reuters
Geopolitica dei corridoi Entro il 2030 il «China-Pakistan economic corridor» collegherà il porto di Gwadar con Kashgar in Cina. I più preoccupati del progetto e della sfida egemonica di Pechino sono gli Usa
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 settembre 2018
Alberto NegriKARACHI
C’è un nuovo «Great Game» in Asia che può cambiare gli equilibri mondiali. È il progetto di «Corridoio sino-pakistano», 60 miliardi di dollari in autostrade, ferrovie, porti, terminal petroliferi – che solleva gli entusiasmi nei palazzi del potere di Islamabad, Lahore e Karachi ma anche le preoccupazioni degli americani che vedono in questo piano strategico del presidente cinese Xi Jinping una sfida alla loro egemonia sulle rotte oceaniche e dei rifornimenti energetici. I TONI SONO QUELLI di una svolta epocale. «L’amicizia tra Cina e Pakistan sarà eterna: il corridoio è una pietra miliare nelle relazioni bilaterali e per l’economia di...