Economia

Il grande spreco dei fondi Ue. La Corte dei conti: «Spese cifre irrilevanti»

Il grande spreco dei fondi Ue. La Corte dei conti: «Spese  cifre irrilevanti»

L'allarme E' scontro con il governo. Il ministro per la Coesione De Vincenti: "Dati superati". I magistrati contabili: "Gravi ritardi che rischiano di compromettere i miglioramenti del 2007-2013"

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 gennaio 2018
Quinto contributore netto dell’Unione Europea con 4,4 miliardi di euro nel 2016, l’Italia continua a scontrarsi con un problema storico: l’incapacità di spendere i fondi comunitari o di utilizzarli in maniera tempestiva. Eppure, sostiengono i magistrati contabili della Corte dei Conti nella relazione annuale inviata ieri al parlamento sui rapporti finanziari con la Ue, lo sprint finale effettuato sulla programmazione precedente – quella del 2007-2013 – ha permesso di recuperare i forti ritardi con i quali era partita. Tranne che sulla politica agricola e su quella della pesca, dove sono stati raggiunti risultati «disomogenei», il risultato è vicino all’integrale assorbimento...

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