Cultura
Il grido disperato di Banhoff termina in un’esplosione
Esordi Il fotografo e commentatore esordisce con un romanzo che in parte è il concentrato violento e assurdo di quanto propone ai lettori nella sua newsletter
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 2 agosto 2024
Romanzo in forma di delirio, Vita da autodidatta (NFC, pp. 122, euro 19) di Ray Banhoff è il caustico grido di una verità più inevitabile che assoluta, più convinta che certa. UN RAPIDISSIMO STRILLO disperato che si spegne con un’esplosione drammatica e scandalosa. Fotografo e acuto commentatore, Ray Banhoff esordisce con un romanzo che in parte è il concentrato violento e assurdo di quanto settimanalmente, con acuta irriverenza, propone ai lettori nella sua newsletter Bengala, ma che in Vita da autodidatta acquista una forma più potentemente lucida e deflagrante. Quello che in Bengala è commento d’attualità e del mondo culturale,...