Internazionale
Mesopotamia, il gruppo di giovani che vuole salvare i popoli dei due fiumi
Medio Oriente Organizzata da attivisti e tecnici da Iraq, Iran, Turchia, Libano, Siria e Giordania, al via la seconda edizione del Forum dell’Acqua. Una battaglia per tutelare le risorse idriche messe a repentaglio da cambiamenti climatici e iper-sfruttamento da parte degli Stati. Perché l'acqua diventi, dicono, fonte di pace e non più di conflitto
Barchette da pesca sul fiume Tigri in Iraq – Ansa
Medio Oriente Organizzata da attivisti e tecnici da Iraq, Iran, Turchia, Libano, Siria e Giordania, al via la seconda edizione del Forum dell’Acqua. Una battaglia per tutelare le risorse idriche messe a repentaglio da cambiamenti climatici e iper-sfruttamento da parte degli Stati. Perché l'acqua diventi, dicono, fonte di pace e non più di conflitto
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 maggio 2020
L’anno scorso è finita con una travolgente versione di ‘Bella Ciao’ cantata in arabo. Le aule del politecnico di Suleymania, nel Kurdistan iracheno, facevano da cassa di risonanza, dopo aver ospitato il primo Mesopotamian Water Forum. Sembra passato molto più di un anno e a causa della pandemia la seconda edizione del Forum si terrà sabato e domenica prossimi in forma di assemblea online per i problemi sanitari e logistici che ormai tutti conoscono. Non per questo il forum si annuncia meno interessante. Nel 2019 si è tenuta un’assemblea che – per tanti motivi – ha avuto un valore storico:...