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Il guerrafondaio Trump non metterà in ginocchio l’Iran
Sanzioni L'amministrazione Usa fa delle sanzioni il perno della propria politica estera. Ma l’impressione è che faccia solo tanto rumore: per funzionare devono essere imposte da una coalizione di Stati. Per questo l'Europa può evitare lo scontro
A Teheran manifestazione contro Donald Trump – Ap
Sanzioni L'amministrazione Usa fa delle sanzioni il perno della propria politica estera. Ma l’impressione è che faccia solo tanto rumore: per funzionare devono essere imposte da una coalizione di Stati. Per questo l'Europa può evitare lo scontro
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
Dopo aver demolito l’accordo nucleare del luglio 2015, raggiunto dopo intense trattative durate anni e quindi con un alto costo diplomatico, il presidente statunitense vorrebbe far tornare gli iraniani al tavolo dei negoziati per spuntare migliori condizioni senza peraltro offrire qualcosa in cambio. Nel frattempo, a inizio agosto Trump ha dato avvio al primo round di nuove sanzioni contro la Repubblica islamica per colpire le transazioni in dollari, l’oro, il settore dell’auto (francesi e tedeschi stanno chiudendo gli stabilimenti), alcune materie prime, i pistacchi e i tappeti. È una cannonata che fa tanto rumore e spaventa. Resta da vedere quali...