Visioni
Il jazz «sommerso» della nuova generazione
Intervista Gianluca Petrella, tra Rava e Rota, una scommessa giovane
Intervista Gianluca Petrella, tra Rava e Rota, una scommessa giovane
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 agosto 2013
Trentasette anni, barese trapiantato a Torino, musicista di livello internazionale (migliore jazzista emergente nel 2006-’07 per la rivista americana down beat), il trombonista Gianluca Petrella è stato uno dei protagonisti dell’estate 2013: un tour negli Usa con il gruppo Tribe di Enrico Rava e la registrazione di un album live al Birdland di New York (prodotto da Ecm); la direzione artistica del festival Bari in Jazz; l’uscita del cd Il Bidone. Omaggio a Nino Rota (Spacebone Records); un altro album in arrivo con il pianista Giovanni Guidi che sarà allegato al mensile Musica Jazz. Prima che riprenda la sua attività...