Lavoro

Il Job act corre su un binario stretto

Il Job act corre su un binario strettoIl segretario del Partito Democratico Matteo Renzi

Lavoro Entro una settimana il segretario del Pd Matteo Renzi presenterà la sua riforma. I settori dove creare occupazione: made in Italy, manifattura, cultura, turismo e innovazione. Ma il partner di governo Ncd avverte: "Troppo di sinistra". La Cgil di Susanna Camusso invece lo sostiene: "L'approccio è giusto"

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 gennaio 2014
Il «Job Act» verrà presentato tra la fine della settimana e l’inizio della prossima dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi che ieri all’inaugurazione di «Pitti Uomo» a Firenze ha delimitato sei campi d’intervento. Considerata l’occasione, il primo è quasi obbligatorio: si tratta dell’immancabile rilancio del «made in Italy». Seguono quelli del settore manifatturiero, a cui tiene molto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, turismo, cultura, turismo e «innovazione». Il provvedimento, dal titolo anglofono e con spunti che hanno riscosso l’interesse della Segretaria Cgil Susanna Camusso in un’intervista ieri su La Stampa si baserà su tre punti di riferimento: «Le...

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