Lavoro

Il Jobs act è già spazzato via dagli esuberi da «fusione globale»

Il Jobs act è già spazzato via dagli esuberi da «fusione globale»Uno stabilimento Ansaldo Breda

Il Filo Rosso Le crisi cancellano la propaganda sui nuovi posti di lavoro. Dopo Whirpool-Indesit, il rischio è che la stessa fine la faccia Ansaldo Breda comprata da Hitachi. E se Marchionne si allea, avrà lo stesso problema

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 aprile 2015
Per il governo Renzi la vertenza Whirpool arriva nel momento peggiore. A parte il rischio di perdita di voti nelle vicine regionali – si vota sia in Campania che nelle Marche, le due regioni più colpite dagli annunciati esuberi – il governo era in piena campagna mediatica per dimostrare i successi del Jobs act. Ed ecco che la multinazionale americana con i suoi 1.350 esuberi smacchia il candore dei – presunti – nuovi posti di lavoro post articolo 18, dimostrando come la crescita sia ancora una chimera e le crisi aziendali sono sempre all’ordine del giorno. Se solo la poca...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi