Lavoro

Il Jobs Act nelle urne. L’Ocse tira la volata a Renzi. No di Cgil e Potere al Popolo

Il Jobs Act nelle urne. L’Ocse tira la volata a Renzi. No di Cgil e Potere al PopoloRoma, Flash mob contro il Jobs Act

Il caso Gurria (Ocse) sul Jobs Act: "Approvarlo con la fiducia, come Renzi decise di fare, fu una scommessa azzeccata che ha creato quasi un milione di posti di lavori, e che nessuno, da Berlusconi in poi, aveva avuto i voti per approvare". Camusso (Cgil): "Non mi pare un grande risultato aver determinato il 90% degli ingressi a tempo determinato nel mondo del lavoro". Acerbo (Rifondazione/PaP): "Va abolito insieme alla legge Fornero e tutte le altre pseudo-riforme antipopolari"

Angel Gurria, segretario generale dell’Ocse, è tornato a unirsi al coro di chi vede nel Jobs Act -e la «Buona Scuola» – le «riforme» che porteranno in Italia il sole dell’avvenire. Siamo al vertice di Davos, dove già l’altro ieri il Fondo Monetario Internazionale aveva avverito gli italiani a non modificare con il loro voto la traiettoria neoliberista imposta da queste «riforme». IN UNA PAUSA dei lavori, Gurria ha ritrovato ieri i toni già usati il 5 ottobre 2017 in occasione della presentazione del rapporto sulla «strategia per le competenze» quando disse che «il Jobs Act è una pietra miliare»....

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