Alias Domenica
Il Kentucky di Still, terra carbone e sfruttamento
Narrativa americana Ripercorriamo la vicenda di James Still (1906-2001) attraverso due romanzi tradotti da Mattioli 1885: Fiume di terra (’40) eleva a riflessione universale la realtà familiare di un mondo destinato a sparire; in Chinaberry (postumo) domina lo spaesamento
Dorothea Lange, Alabama Plow Girl, near Eutaw, Alabama,1936 , New York, The Metropolitan Museum of Art
Narrativa americana Ripercorriamo la vicenda di James Still (1906-2001) attraverso due romanzi tradotti da Mattioli 1885: Fiume di terra (’40) eleva a riflessione universale la realtà familiare di un mondo destinato a sparire; in Chinaberry (postumo) domina lo spaesamento
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 22 settembre 2019
Finalmente l’americano James Still (1906-2001), decano della letteratura della regione degli Appalachi, approda in traduzione italiana, con due romanzi entrambi tradotti da Livio Crescenzi per l’editore Mattioli 1885. Il primo, da molti considerato il suo capolavoro, è Fiume di terra (pp. 215, e 17,00). Pubblicato nel 1940 a un anno di distanza da Furore di John Steinbeck (stesso editore), è una sorta di esemplare elevazione di una drammatica realtà locale a esperienza umana universale: una narrazione dura e senza fronzoli delle asperità del periodo della Grande Depressione. La natura pervade le pagine del libro mentre sembra che gli uomini abbiano...