Alias

Il Kino che non c’è

Moscow Mule Richard Thieler da dieci anni sta davanti al cinema. Non aspetta nessuno se non il momento giusto per fotografare. Nato a Berlino nel 1963 dall’inizio degli anni Novanta ritrae cinema […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 aprile 2020
Richard Thieler da dieci anni sta davanti al cinema. Non aspetta nessuno se non il momento giusto per fotografare. Nato a Berlino nel 1963 dall’inizio degli anni Novanta ritrae cinema aperti, chiusi, abbandonati, soprattutto nei fine settimana. Di giorno e di notte, in Europa e negli Stati Uniti. Non è possibile andare al di là della facciata ma si resta fuori, sulla soglia, con le luci dei neon. La contestualizzazione geografica è relativamente importante, anzi, la grande città, così come la provincia anonima si annullano in un rimando tra realtà e illusione. Il fotografo pone il suo lavoro su un...

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