Politica
Il labirinto della riforma costituzionale
Senato Con Verdini arrivano i voti al disegno di legge Renzi-Boschi. Ma restano tutti i problemi, che i costituzionalisti evidenziano in commissione, e aumentano le voci in favore del ritorno all'elezione diretta dei senatori
Il senato della Repubblica
Senato Con Verdini arrivano i voti al disegno di legge Renzi-Boschi. Ma restano tutti i problemi, che i costituzionalisti evidenziano in commissione, e aumentano le voci in favore del ritorno all'elezione diretta dei senatori
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 luglio 2015
Andrea FabozziROMA
I voti dovrebbero non essere più un problema, con l’annunciata formazione del gruppo di senatori «verdiniani» il disegno di legge di revisione costituzionale che da sedici mesi impegna il parlamento si avvia a riconquistare quel sostegno della destra berlusconiana che è già servito a vincere le resistenze di qualche senatore Pd. Lo dice anche la ministra delle riforme Boschi: «Il sì di Verdini? Non c’è nessuna novità». Scontato il voto – almeno in aula – tutto il resto per la riforma del bicameralismo, alla quale Renzi ha legato il suo destino di governo e intende affidare gli ultimi fuochi attraverso...