Cultura

Il laboratorio greco del colpo di Stato

Il laboratorio greco del colpo di StatoUn’opera del 1975 dell’artista Leon Klayman

Storia «Colonnelli» di Dimitri Deliolanes, per Fandango. Nel ricostruire gli eventi che condussero alla dittatura e le conseguenze che ne sarebbero scaturite in Grecia come nel resto d’Europa, l'autore indaga uno degli aspetti centrali dell’evento: il ritorno sulla scena, in un Paese membro dell’Alleanza atlantica e dal ruolo chiave per l’Occidente nel contesto della Guerra fredda - proprio come l’Italia - dell’estrema destra fascista. La presentazione domani alle 17 a Roma, a Più libri più liberi con l’autore e Paolo Berizzi

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 7 dicembre 2019
Il generale di brigata Stylianos Pattakos radunò la truppa dopo la mezzanotte. «Lesse un discorso scritto, in cui sottolineò l’imminente pericolo si una “nuova aggressione comunista” e l’immediata necessità di un intervento delle forze armate». Alle 2,15 i primi carri armati occuparono un grande incrocio stradale a cinque chilometri dal centro di Atene. Mentre altri mezzi prendevano posizione lungo le arterie della capitale, «i camion dell’esercito cominciavano a portare nei luoghi di concentramento i primi arrestati». SAREBBERO STATI radunati dapprima nell’ippodromo cittadino, quindi nello stadio Karaiskakis del Pireo e in quello della squadra di calcio Aek a Nea Filadelfia. In...

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