Europa

Il «laboratorio ungherese» che preoccupa l’Europa

Migranti e nazionalismo Si rafforza il fronte di quanti rifiutano i ricollocamenti e vorrebbero più potere per gli Stati

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
Al di là delle dichiarazioni di rito, l’ennesima vittoria elettorale di Viktor Orban preoccupa la maggior parte della capitali europee. La riconferma del premier magiaro rappresenta infatti non solo il consenso degli ungheresi al rifiuto delle politiche di accoglienza dei migranti decise da Bruxelles, ma rischia di dare nuova energia al tentativo di Orban di arrivare a una riforma del l’Unione europea che affidi sempre più poteri ai singoli Stati. Per avere un’idea più precisa di quanto stia bollendo nel laboratorio nazionalista ungherese basterà aspettare il prossimo mese di maggio, quando a Budapest si terrà la conferenza internazionale indetta dal...

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