Alias Domenica
Il lascito migliore della simbiosi ebraico-tedesca
Classici dell'ebraismo Il filosofo tedesco mostra come la Bibbia sia voce prima che testo, in questa versione ora proposta da Quodlibet e accompagnata da testi illuminanti
Classici dell'ebraismo Il filosofo tedesco mostra come la Bibbia sia voce prima che testo, in questa versione ora proposta da Quodlibet e accompagnata da testi illuminanti
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 dicembre 2013
Berlino, maggio 1925: Lambert Schneider, giovane di famiglia cattolica, fonda una nuova casa editrice e la intitola a sé. Inaugurando il catalogo, il giovane editore pone la prima poderosa pietra: una nuova edizione della Bibbia. La scelta del curatore cade su Martin Buber, voce autorevole in Germania da almeno un ventennio. Buber accetta l’offerta, ponendo come condizione netta l’intervento di Franz Rosenzweig, pensatore che, giunto alle soglie del cristianesimo, aveva rivolto i suoi passi verso l’ebraismo scegliendo un’appartenenza piena alla religione dei padri. Un’appartenenza che, nel 1921, aveva trovato il suo suggello nella Stella della redenzione. Di fronte a un compito...