Alias Domenica
Il lato B di Giosetta Fioroni
La vena «eros ghenos thanatos» dell’artista, omaggiata da Boatto nel 1974, era stata scoperta nel rapporto con il Veneto ancestrale di Goffredo Parise La bella mostra antologica nella romana Galleria Mucciaccia invita a scoprire, accanto alla cordialità, la «melancholia» pungente che lega gli Argenti dei primi anni sessanta ai recenti paesaggi dell’io
Giosetta, Fioroni, «Lo stato straordinario», 2006
La vena «eros ghenos thanatos» dell’artista, omaggiata da Boatto nel 1974, era stata scoperta nel rapporto con il Veneto ancestrale di Goffredo Parise La bella mostra antologica nella romana Galleria Mucciaccia invita a scoprire, accanto alla cordialità, la «melancholia» pungente che lega gli Argenti dei primi anni sessanta ai recenti paesaggi dell’io
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 8 gennaio 2017
Lo so, non si dovrebbe andare alle inaugurazioni. Dove non si va a vedere quanto l’artista ha scelto di mostrare; piuttosto ci si fa vedere, si fa mostra di sé. Alla vernice della nuova personale di Giosetta Fioroni, Attraverso l’evento (a cura di Fabrizio D’Amico e Piero Mascitti, fino al 18 gennaio; catalogo Carlo Cambi Editore, 221 pp. col., euro 35,00), alla galleria Mucciaccia di Roma, la densità di aficionados, sedicenti amici e presenzialisti seriali era tale da ricordare, anziché il white cube, il tram 14 all’ora di punta. Il degenerare della mondanità in mutua oppressione prossemica, peraltro, fa riflettere sulle...