Cultura

Il «lato oscuro» e contraddittorio di un pensiero filosofico

Il «lato oscuro» e contraddittorio di un pensiero filosofico

SAGGI «Dark Deleuze», un saggio di Andrew Culp pubblicato da Mimesis

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 13 novembre 2020
Anche se l’iperbolica profezia di Foucault circa l’avvento di un «secolo deleuziano» non sì è avverata, non vi è dubbio che Deleuze abbia lasciato un segno indelebile in filosofia e una pletora di discendenti, epigoni, rapsodi e detrattori. Il pensiero di Deleuze è stato così classificato secondo vari approcci tassonomici, per esempio dividendo la sua produzione più «teorica» da quella più «storica» o i testi che ha firmato da solo da quelli scritti con Guattari. INDIPENDENTEMENTE da questo, Deleuze è però sempre stato affiliato a un canone gioioso, a un materialismo desiderante, produttivo e attraversato da impersonali linee di forza...

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